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di Angelo Brando

CONTADINA CON LA BROCCA

Olio su tela
cm 65,5 x 43

Biografia Angelo Brando

Nasce il 10 gennaio 1878 a Maratea. Nel 1904 si diploma con lode all’Istituto di Belle Arti di Napoli dove ottiene diversi premi. Dal 1913 è docente di disegno presso lo stesso Istituto, poi presso il Liceo Artistico di Napoli e in altre scuole. È il 1919 quando riceve l’incarico di riordinare la Galleria Regionale della Regia Accademia delle Belle Arti di Napoli e le opere del Manicomio di Aversa. Numerosi sono i riconoscimenti di cui è insignito: dal titolo di Consigliere della Società promotrice delle Belle Arti “Salvator Rosa”, a quello di Cavaliere ufficiale della Corona d’Italia e di Commissario del Comitato per la progettazione del Museo Provinciale di Potenza. Pienamente convinto che l’arte fosse un’attività intellettuale mossa dalla passione e non dal denaro, Angelo Brando, pur essendo artista apprezzato ed affermato, prende le distanze dalla scena e dal maggior successo che avrebbe potuto ottenere in vita. Dopo una lunga malattia cardiaca muore a Napoli il 21 febbraio 1955.

Il tema della femminilità costituisce il leitmotiv pittorico di Angelo Brando tanto che l’autore viene definito il “pittore delle donne”. Figure delicate ritratte nelle loro case, nei salotti e negli ambienti familiari mentre cantano o suonano il piano, come la moglie Eugenia Tauro e la figlia Cordelia: le donne di Brando sono vive, trasmettono uno stato d’animo sempre differente, descritto in modo preciso e armonico. In Contadina con la brocca come nelle opere Alla fonte, Al ruscello e L’Autunno, si intuisce il fascino che su Brando esercitano sia la natura dei prati primaverili, dell’acqua delle fonti e delle sorgenti, che la bellezza dei corpi femminili: il viso della contadina e il suo sguardo s’inseriscono completamente nella scena pittorica, riflettendo la grazia del paesaggio circostante. La comunione tra le figure femminili e gli elementi della natura è perfetta.