Torna Indietro

di Luigi Guerricchio

LA SAGRA

Olio su tela
cm 80 x 60

Biografia Luigi Guerricchio

Nasce a Matera nel 1932. Studia Scienze Politiche a Firenze dove scopre la sua passione per l’arte. Si trasferisce a Napoli per frequentare l’Accademia delle Belle Arti ed aderisce al movimento dei “Giovani realisti napoletani”. A Portici conosce Rocco Scotellaro, incontro che segna la sua futura attività artistica. Nel 1953 gli vengono presentati Renato Guttuso e Carlo Levi: arricchisce, così, la sua formazione, maturando un forte attaccamento alla regione d’origine, ricercata e riprodotta in ogni sua opera. A Salisburgo trascorre un periodo proficuo tra studio e lavoro. È a Milano, tuttavia, che vive la fase di maggiore intensità per la sua carriera, frequentando l’Accademia di Brera e gli ateliers degli artisti italiani più noti nel panorama del Dopoguerra. Partecipa a prestigiose rassegne di pittura nazionali ed internazionali e nel 1960 ritorna a vivere stabilmente a Matera, consapevole che solo nella terra natia la sua ispirazione può trovare il giusto nutrimento. Si spegne a Matera nel 1996. È considerato uno dei maestri più rappresentativi della pittura lucana d’oggi.

Dipinta nel 1971 La Sagra è un’ esplosione di colori: mostra in primo piano una figura di donna con un cesto in testa contenente del cibo e una bottiglia aperta. Delle gocce di vino traboccano, ed attraversano quasi interamente la tela, facendosi seguire dall’occhio dell’osservatore. Le tonalità, vive e intense, sembrano racchiuse in spazi preordinati e delimitati dal segno. Mostrano esse stesse la volontà di sfuggire alla cristallizzazione delle immagini, a beneficio dell’esaltazione di forti contrasti. In posa plastica, la donna si presenta deforme nelle sembianze, lontana dalle raffigurazioni di genere imposte dal progresso e dalla civiltà contemporanea. Restituisce un momento di festa nella celebrazione della frugalità contadina.