Nasce a Roma nel 1899, terzogenito del celebre drammaturgo Luigi Pirandello. È su consiglio del padre che, nel 1919, comincia a seguire corsi di disegno dallo scultore Sigismondo Lipinsky. Nello stesso anno si accosta alla pittura, frequenta l’Accademia del Nudo e scopre le opere di Vincent Van Gogh, Paul Gauguin e Oskar Kokoschka. I primi dipinti sono datati 1923. Esordisce alla III Biennale Internazionale di Roma nel 1925 con l’opera I bagnanti. Quando nel 1927 si trasferisce a Parigi, il suo carattere pittorico è già formato. Nella capitale francese frequenta “les Italiens de Paris”: Mario Tozzi, Federigo Severini, Giorgio De Chirico, Alberto Savinio, Giuseppe Capogrossi, Filippo De Pisis. La permanenza in Francia serve al pittore anche per acquisire conoscenza delle opere di Paul Cézanne, Pablo Picasso e Georges Braque. Nel 1931 torna a Roma inaugurando un’intensa stagione espositiva. Nel 1943, a causa degli avvenimenti bellici, si trasferisce per un anno ad Articoli Corrado (Roma); l’anno successivo torna nella capitale e, tra il 1946 e il 1947, riprende ad esporre in Italia e all’estero. Muore a Roma nel 1975 lasciando notevoli contributi critici e autobiografici.